IO TI POSSIEDO
Melissa Castello & Josephine Poupilou
I. Lily
Nikos!
Erano
bastati quella voce e quello sguardo per farmi cadere nel baratro.
«Sono
tornato a prenderti» mi aveva detto, prima di sentirmi risucchiare da quella
voragine oscura che mi trascinava verso l’unico uomo che fosse mai stato capace
di controllarmi e possedermi completamente per anni.
Ero
scappata da lui.
E
ora lui era tornato.
Tornato
per riprendermi.
Il
terrore mi serpeggiò gelido e sinuoso in tutto il corpo.
Alzai
lo sguardo alla ricerca di quegli occhi neri e fiammeggianti che l’ultima volta
mi avevano giurato vendetta.
Ero
sua e non avrei mai potuto ribellarmi a quello.
Ma
io l’avevo fatto.
L’avevo
tradito, ingannato ed ero scappata lontano, cambiando città e paese più volte,
in fuga da quegli occhi e da quella voce che erano sempre riusciti a piegarmi
al suo volere, ai suoi desideri, al suo corpo e alla sua determinazione.
Avevo
passato anni plasmata da lui e percepivo che quel controllo che aveva avuto su
di me non era mai cessato del tutto.
Mi
aveva insegnato a sottomettermi a lui, a dipendere da ciò che mi dava, fino ad
arrivare ad amarlo.
Sì,
ero arrivata ad amare tutto di lui, anche l’oscurità che lo circondava e che
spesso si era abbattuta su di me senza pietà.
Per
un attimo mi sembrò di risentire le corde logore e ruvide sui polsi, i segni
con cui adorava marchiare la mia pelle per ricordarmi sempre che ero sua e che
mi possedeva, la scia di baci con cui riusciva sempre a farmi sentire
bellissima e desiderata, il batticuore che avevo ogni volta che mi guardava con
quegli occhi da predatore, quel languido e dolce dolore tra le cosce dopo ogni
spinta feroce, avida, potente e impetuosa con cui mi penetrava ogni volta che
la passione diventava incontrollabile e inesauribile come un fuoco che non si
spegneva mai.
Un
giorno mi aveva detto: «Voglio che il tuo corpo mi appartenga. Voglio che sia
così sensibile e marchiato, da ricordarsi solo di me. Finora ho avuto la tua
mente, i tuoi pensieri sempre rivolti verso di me. Ora voglio che sia il tuo
corpo a pensare a me, a eccitarsi per me, a desiderarmi anche quando non ci
sono. Voglio tutto di te, Lily. Anima e corpo» e io gli avevo dato tutto. Anche
il mio cuore, solo per poi essermelo ritrovato ridotto a brandelli.
Troppo
tardi avevo capito che Nikos non voleva amarmi ma solo possedermi,
imprigionarmi nel suo mondo cupo e perverso, fatto di ossessioni e controllo.
Troppo
tardi mi ero resa conto di essere io la sua ossessione principale e che il
controllo che smaniava di avere su di me non sarebbe mai bastato, perché Nikos
era così: voleva sempre di più e… con me otteneva
sempre di più, finché non mi aveva spezzato il cuore.
Purtroppo
scappare da un uomo pericoloso e potente come il milionario greco Nikos
Damianides non era stata una cosa semplice.
Avevo
dovuto imparare a nascondermi, pregando sempre di non essere trovata, di non
finire, un giorno, dentro l’ascensore di un grattacielo e di trovarmi da sola
con lui.
Proprio
come in quel momento!
Lo
vidi fare un passo avanti e tutto il mondo iniziò a vorticare.
Cosa vuoi farmi? Come mi punirai questa
volta per essere fuggita da te?
Avevo
passato notti insonne a pensare a cosa Nikos mi avrebbe fatto se mi avesse
trovato.
E
ora stavo per scoprirlo.
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